Il look professionale è un codice sartoriale che coniuga serietà, praticità e eleganza sobria, adatto a contesti lavorativi come uffici, riunioni o presentazioni. Ecco le tipologie di capi e abbinamenti chiave:
Capi classici (per contesti formali)
1.1 Suit in lana vergine
Un suit composto da giacca a due bottoni (taglio slim, non stretta) e pantaloni dritti (lunghezza alle caviglie) in lana con viscosa (per elasticità). Colori base: blu scuro o grigio carbone. Interno: camicetta in cotone satinato bianca o celeste chiaro (colletto a mandolino, maniche lunghe piegate).
1.2 Gonna a linea A + camicia
Gonna in tweed (tessuto resistente, colore marrone castano) lunghezza alle ginocchia, taglio a campana leggera. Camicia in cotone fresco (colore bianco avorio) con colletto Peter Pan e maniche piegate alle gomite. Sopra: blazer in lana leggera (grigio perla, chiuso con un bottone).
Capi versatili (per contesti semi-formali)
2.1 Vestito midi + cardigan
Vestito in cotone viscosa (linea retta, lunghezza al polpaccio) colore Bordeaux scuro, con maniche corte e collo a V. Sovrapponibile a un cardigan in cashmere (grigio chiaro, a linea dritta).
2.2 Pantaloni alti + top
Pantaloni in cotone stretch (vita alta, modello cigarette) colore beige sabbia, con falda finitissima. Abbinati a un top in viscosa (colore bianco, collo alto) e un blazer in lana misto (nero, taglio oversize ma controllato).
Capi per stagioni
3.1 Stagione calda: Pantaloni in lino
Pantaloni in lino (colore bianco opaco, taglio largho ma non eccessivo) + camicia in cotone fresco (blu celeste, maniche corte).
Il look professionale si basa sulla coerenza: ogni capo e accessorio deve servire a la professionalità, senza sminuire il comfort. Con cura per i dettagli, si crea un’immagine solida e memorabile
